Nel 2021, il vocabolario mondiale si è arricchito di un nuovo termine: Shecession.
Il significato di questa parola è comprensibile da tutti, anche da chi non è avvezzo alle lingue straniere.
Shecession è nato perché durante la pandemia molte persone hanno perso il lavoro e la maggior parte sono donne.
Ecco quindi spiegato il significato di questa parola, nata dal fatto che la recessione degli ultimi due anni è donna e questa situazione tende ad annullare i progressi compiuti in termini di uguaglianza di genere e diritti.
Mentre le donne occupate nel lavoro dipendente sono scese del 2,6% contro l’1,9% degli uomini, nel lavoro indipendente si è visto un decremento del 7,6% contro meno della metà degli uomini.
Nessuna propaganda a lotte di genere da parte mia, infatti i numeri rilevati non sono dovuti a discriminazioni, ma a dati di fatto:
- I lockdown hanno colpito duro il settore terziario, che vede un’alta concentrazione di lavoratrici donne.
- Le donne sono più esposte al virus degli uomini, perché sono in numero maggiore di loro nel settore sanitario e nei lavori definiti essenziali.
- Sono sempre maggiormente le donne, con i vari lockdown, a occuparsi dell’educazione dei figli in DAD e della cura di parenti anziani o malati. Occupazioni non retribuite e che sembrano parte di una situazione destinata a durare.
La Shecession in Italia.
E tu hai vissuto questa recessione nel tuo settore?
Oppure hai assistito alla Shecession di persone che conosci?
Proprio perché stai leggendo questo articolo, ho motivo di credere che la tua attività stia funzionando da tempo, o che tu voglia aprirne una, oppure ancora che tu abbia superato con grandi sacrifici questo periodo e voglia ripartire alla grande.

Sono tre situazioni molto diverse tra loro, ecco perché è fondamentale guardarsi intorno, certo, chiedere alle amiche imprenditrici come hanno superato determinati passaggi e farsi aiutare da una professionista.
Nessuna di noi ha mai vissuto una pandemia prima d’ora, né gli strascichi economici che ne derivano, perciò non è il caso d’improvvisare soprattutto in un contesto già duramente provato come quello che stiamo tutte vivendo, chi più e chi meno.
Per contro, alcuni settori sono fioriti, soprattutto nell’online.
Si è assistito a un boom delle aperture di partite IVA da parte di donne, sono nate molte imprenditrici digitali negli ultimi mesi e alcune di loro hanno avuto fin da subito dei buoni riscontri in barba alla crisi.
Qualunque sia la tua situazione, nel 2019 Forbes ha fornito alcune indicazioni base su come superare i periodi neri.
Sono consigli generici e indirizzati ad aziende grandi e strutturate, ma credo siano declinabili anche per le piccole imprese come la tua e la mia, quindi voglio condividerli con te.
Impugna le redini del tuo business.
- Pianifica la prossima recessione.
Detta così suona male: chi vuole organizzare una recessione? Né tu né io di certo.
Quel che intende Forbes è che occorre pianificare le mosse da fare in caso di una futura recessione, durante la quale tagliare i fondi potrebbe non essere sufficiente, ma iniziare a pensare dove risparmiare, in cosa investire, su quali dei tuoi prodotti puntare (o crearne uno ad hoc), potrebbe salvare la pelle della tua azienda.
- Adattati alle circostanze.
Trova opportunità anche in ciò che minaccia la tua attività. Non sono pazza, lo giuro.
Per riuscirci è necessario avere flessibilità nell’organizzazione aziendale (o aumentarla), restando ricettive ai cambiamenti e ipotizzando possibili scenari futuri. Solo così potrai mettere da parte le riserve finanziarie che ti permetteranno di saltare sul cavallo vincente.
- Guarda lontano.
Rinnova le tue strategie competitive, raggiungi una crescita sostenibile – socialmente, politicamente e dal punto di vista ambientale – sul lungo termine, guarda sempre tutto in prospettiva sul lungo tempo.
Ti chiedi come riuscirci?
a) Investi, in modo bilanciato, in nuovi progetti di crescita. È un po’ come scommettere sul futuro, non è da tutti.
b) Pianifica programmi di trasformazione. Di linea, di ambizioni, di prodotti, di organizzazione societaria…
c) Rispondi, con ciò che offri, ai bisogni sociali e ambientali.

Cavallo pazzo non ti temo.
Qualunque sia la situazione specifica che stai attraversando, con tutte le variabili che porta con sé e le incognite che ha di fronte, se decidi di dare una chance alla tua impresa, esiste anche un modo per farla funzionare.
Forse sei troppo dentro il problema e non riesci a vedere la soluzione, oppure sai benissimo cosa fare ma hai bisogno di una guida per mettere in pratica i progetti che hai in mente per il tuo business.
Hai tu le redini, sei tu che guidi.
Ma se vuoi posso accompagnarti e sono certa che alla fine del nostro percorso insieme saprai domare il più selvaggio dei business!
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