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Come e perché fare l’analisi competitor.

Quando apriamo partita iva o consideriamo di farlo, spesso ci sentiamo ottimiste ed entusiaste, pensiamo di essere le prime ad aver avuto quell’idea – che ovviamente è spaziale.

La verità è che molto probabilmente non è così, anche se ti invito a conservare sempre l’ottimismo.

Se anche tu fai parte dell’ampia schiera di imprenditrici digitali convinta che studiare le competitor sia un’attività inutile, sono qui per smentirti con un semplice dato di fatto: ogni giorno c’è una parte della tua audience che si rivolge a una professionista che non sei tu, potenziali clienti che ti sei lasciata sfuggire.

Studiare le tue competitor ti aiuterà a capire perché è successo e come puoi evitare che accada di nuovo.

Studiare la concorrenza fa bene al tuo business. Se lo fai bene.

Ci sono due cose interessanti dello sbirciare le concorrenti:
– puoi fare l’analisi competitor online, dal tuo ufficio o da casa tua;
– puoi capire perché il tuo cliente ideale sceglie la tua concorrente anziché te, prendere coscienza di ciò che vuole il tuo target e di come tu potresti sfruttare a tuo favore i suoi bisogni.

E quando avrai chiare queste cose, non dovrai cambiare il tuo modo di fare o di promuoverti (a meno ché tu non voglia farlo), ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire come si fa un’analisi competitor online.

  • Scegli 3 tue concorrenti dirette e una indiretta da studiare.

Per farlo sarà bene definire chi sono le competitor dirette e quelle indirette:

La concorrente diretta offre il tuo stesso servizio e soddisfa gli stessi bisogni del target che avete in comune e che soddisfi anche tu.

La tua concorrente indiretta soddisfa lo stesso bisogno che soddisfi tu, pur offrendo un servizio diverso dai tuoi.

Pensa a una parrucchiera e una SPA, fanno due cose diverse ma noi andiamo da entrambe per apparire più belle.

Dopo aver scelto chi sarà oggetto della tua osservazione

  • Trova i canali nei quali si promuovono le tue competitors e seguile! 

Travestiti da Mata Hari se ti fa sentire più ispirata, e inizia la tua attività di indagatrice.

Fatto?
Sei pronta per iniziare lo spionaggio.

Bambino vestito da investigatore con lente di ingrandimento che segue tracce sul pavimento
Segui le tracce della concorrenza e scopri cosa funziona per loro.

Osserva dal punto di vista dei clienti.

Sarà capitato anche a te, a inizio del tuo percorso di imprenditrice digitale, di sentire il bisogno di somigliare a qualcuno.

Quella voglia di fare le stesse cose per ottenere le stesse soddisfazioni di imprenditrici che hanno iniziato prima di te.

Ti vedo mentre pensi: 
– ma come fa ad avere tutti quei like,
– a raccogliere tanti commenti e interazioni,
– anche io voglio avere lo stesso successo sui social.

Ti capisco, noi amazzoni del digitale vogliamo tutto e subito e imitare i più grandi è il modo che anche i bambini usano per imparare a fare certe cose; non c’è niente di male finché non si sfocia nel plagio.

In questo caso però, se scimmiottiamo le nostre concorrenti mentre le stiamo studiando, significa che le osserviamo con i nostri occhi e non con quelli dei nostri potenziali clienti.

In questo modo influenziamo l’analisi compromettendone il risultato, perché così facendo non ne riceveremo un riscontro oggettivo.

La regola da tenere a mente è che nulla è come sembra.

Spesso siamo convinte che la nostra audience abbia certi bisogni, che voglia alcune cose da noi e anche se in parte abbiamo ragione e le nostre convinzioni sono corrette, non ci accorgiamo di cose che stanno lì, sotto al nostro naso, ma non le vediamo perché osserviamo tutto in modo soggettivo.

Indossa gli occhiali da vista dei tuoi clienti (che poi sono gli stessi clienti della concorrenza): guardando con i loro occhi ti si aprirà uno scenario completamente nuovo, a volte inaspettato, e scoprirai qualcosa che non credevi fosse importante per i tuoi prospect – ma che invece lo è.

Competitor o collega, competizione o collaborazione?

L’analisi delle competitor potrebbe diventare un’attività tossica se, per esempio, l’affronti paragonandoti continuamente a loro, magari sminuendoti.

Fare paragoni non è consigliabile, perché ti può coinvolgere in modo troppo personale e non costruttivo per il tuo business.

Ricordati di guardare le tue colleghe – che le concorrenti sono poi questo, colleghecon occhio critico e non perché sei in competizione con loro.

Dobbiamo sempre trovare la nostra unicità e il modo di raccontarla all’esterno con serenità.

Il rischio di sentirti a disagio in questa fase è alto – perché ti senti meno brava, meno presente sui social, meno professionale, meno un sacco di cose – quindi dedicati a questa attività una volta ogni tanto, raccogli tutte le informazioni che sono utili e dedicati subito a qualcos’altro.

Un altro modo per rendere l’analisi ancora più completa, è scegliere ogni volta delle competitor diverse. Se farai così, avrai un punto di vista più ampio su ogni business parallelo al tuo.

E ricorda: competitor è soltanto un termine tecnico, l’online marketing è un oceano di possibilità, la competizione non esiste, queste professioniste sono tue colleghe e sia tu che loro lavorate siete professioniste che lavorano in modo etico.

Attiva il pensiero critico e ricorda: le tue competitor sono anche tue colleghe.

Cosa puoi imparare dalle tue competitor.

Ci sono tre cose che ti conviene spulciare per bene nei business delle tue competitor, per studiare la concorrenza:

– Il modello di business – la grandezza: lavora da sola, ha dipendenti, collaboratrici interne o esterne, è in team, si presenta come persona o come squadra?

– Il servizio – che caratteristiche ha, che prezzo applica, come viene venduto?

– Il marketing – l’impatto sulla Seo, la comunicazione sui social media, le adv, le strategie di vendita e di conversione. Come si promuove?

Se tutte lavorassimo in modalità fotocopia l’online marketing sarebbe un piattume infinito, mentre noi dobbiamo trovare il nostro personale modo di fare marketing.

Durante lo studio della concorrenza, è importante ricavare da ciò che osserviamo un pensiero critico e andare a fondo nelle considerazioni

Analizzare le colleghe significa porsi delle domande attivando il pensiero critico, domande come:

  • Perché questa persona si promuove in questo modo? 
  • Quali sono i contenuti che per lei funzionano di più e perché? 
  • Quali sono i momenti in cui ha più interazioni o converte? 
  • Quanto spesso compie una determinata mossa?
  • Quali sono i feedback che riceve dalla sua audience?

Le risposte che lo studio della concorrenza ti restituirà, ti porteranno a due possibili comportamenti:

  1. tentare di adottare le strategie della tua competitor che fino a oggi non hai utilizzato
  2. decidere di fare qualcosa di diverso da lei.

La differenza tra la prima e la seconda conclusione, sta proprio nel tuo saper pensare in modo critico, 

“Ha una buyer persona un po’ diversa” 

“Non è ciò che io voglio comunicare” 

“Non mi pare che questi post abbiano avuto tante interazioni, io non insisterei” 

“Io sono diversa perché…”

“Abbiamo gli stessi valori” / “Abbiamo valori opposti”

“Non avevo pensato che questo fosse importante per il cliente”

Queste sono solo alcune delle frasi che dovresti rivolgere a te stessa dopo aver fatto un’analisi accurata delle tue competitor, perché che ti porteranno tanti spunti per migliorare e differenziarti.

Strumenti utili – e gratuiti – per fare l’analisi dei competitor.

Spiare la concorrenza può essere un’attività lunga e noiosa. Per fortuna ci sono dei tool gratuiti e utili per l’analisi competitor che renderanno il processo divertente e più veloce.

  1. Ubersuggest.

Il numero uno dei tool per analizzare la SEO della concorrenza.

Con quali parole chiave posiziona il suo sito e il suo blog?

Trova le keywords e costruisci la tua strategia di SEO

  1. Social Searcher.

Inserisci il nome della competitor o del suo brand, o anche il tuo!

Trova su 12 social di ricerca del tool le menzioni positive e negative su quella persona.

  1. Ads Library (tool di Facebook).

Verifica se la tua competitor sta facendo Advertising, quali e per cosa.

Filtra per le più recenti

Analizza i canali, il copy e i formati che utilizza.

  1. Buzzsumo versione free.

Controlla i migliori post pubblicati sulle pagine Facebook 

e sul canale Youtube.

  1. La bomba, il mio preferito: Not Just Analytics

Scopri come lavora su Instagram la concorrenza,

n° follower, #più usati e quelli che performano meglio,

followers acquisiti e persi, tasso di engagement.

  1. Tagcrowd

Analizzare una competitor attraverso le recensioni che i suoi clienti le hanno lasciato, scopri come si parla di lei online! È un po’ come fare gossip.

E ora?

Mettiamo che tu abbia già raccolto tutto ciò che ti serve per capire come si muovono le tue competitor per ottenere risultati.

Se stai facendo il business plan, inserisci i risultati della tua analisi nel documento, se invece le stai tenendo d’occhio per tua curiosità personale (brava!), puoi comunque:

  • rielaborare e personalizzare per te stessa le strategie che vedi funzionare per loro
  • capire come differenziarti da loro, senza snaturare la personalità del tuo business
  • scoprire cosa non vuoi assolutamente fare e perché, quali valori delle altre non condividi

Hai difficoltà ad analizzare obiettivamente questi aspetti, nonostante i consigli di questo articolo?
Contattami e lo faremo insieme, mi piace un sacco capire cosa fanno le altre online, perché anche se non sono mie competitor potrebbero dare molti spunti di miglioramento anche a me!

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